Mile Kendig, agente della Cia, conclude un’operazione contro il Kgb facendo arrestare due spie, ma lasciando volontariamente libero il colonnello Yaskov, capo dello spionaggio sovietico nell’Europa occidentale. Per punirlo, la sua è stata un’iniziativa del tutto personale, il capo della sua sezione, Myerson decide di relegarlo negli archivi della Cia, togliendoli così ogni incarico attivo. Kendig reagisce distruggendo il proprio incartamento. Raggiunge Salisburgo e si installa nella sua abitazione per dedicarsi alla stesura di un romanzo che sveli tutti gli errori commessi dalla Cia.