Branko, un ex professore di Rijeka, da qualche mese è diventato camionista per un’azienda italiana. La sua è una scelta più che comprensibile dal momento che guadagna tre volte tanto rispetto al suo vecchio stipendio d'insegnante. Eppure tutto ha un prezzo, anche se non sempre quantificabile in denaro: il suo infatti è uno dei lavori più alienanti, assurdi e schiavizzanti, che esistano.